«Mi sono sempre fatta rispettare, volevo che fosse così per tutte».
Avremmo voluto celebrarlo prima, il genio irriverente di Lina Wertmüller, che ci ha lasciate lo scorso 9 dicembre all’età di 93 anni.
Lina è stata una pioniera e una donna libera e fuori dagli schemi.
Fu la prima regista a essere candidata all’Oscar con il film “Pasqualino Settebellezze”, alla cerimonia del 1977. Non si aggiudicò la statuetta quell’anno (per vedere una donna impugnarla, abbiamo dovuto aspettare il 2010), ma nel 2019 le venne data quella alla carriera.
Scoprì il talento di attrici meravigliose come Mariangela Melato, con cui strinse un sodalizio, dirigendola in film diventati iconici come “Travolti dal destino nell’azzurro mare d’agosto”.
Ci mancherai, cara Lina, una vera Lady Cinema.
Guardaci attraverso i tuoi inconfondibili occhiali bianchi, lenti femministe che ci hanno mostrato il mondo dal tuo punto di vista ironico, spesso grottesco e ancora ineguagliato.
Buon viaggio!