«Ritagliarsi un posto nel mondo. Reclamare una voce, una presenza. Così nasce le plurali, una casa editrice romana «femminista, indipendente, inclusiva e curiosa» che si sta facendo spazio nel mondo editoriale italiano proprio come la macchia che vediamo nel suo logo. Oggi ve la raccontiamo insieme alle quattro fondatrici, che hanno discusso con noi di femminismo, intersezionalità, rappresentazione narrativa e condivisione».
Inizia così la bella #intervista che ci ha fatto Rebecca Molea per Rivista Blam, uscita lo scorso venerdì, 22 ottobre.
