LA PLURIPREMIATA EDITORIALISTA, SCRITTRICE E ATTIVISTA EGIZIANO-AMERICANA MONA ELTAHAWY ARRIVA IN ITALIA PER PRESENTARE IL SUO MANIFESTO CONTRO IL PATRIARCATO SETTE PECCATI NECESSARI
Un vero e proprio vademecum per sovvertire le regole del sistema al grido di “fanculo il patriarcato” quello di Mona Eltahawy, che la rivista Newsweek ha nominato tra le “150 donne senza paura del 2012”, e il Time una delle attiviste più influenti al mondo. La scrittrice dal 21 al 26 maggio sarà in tour Italia per presentare il suo libro, edito da le plurali editrice, creando momenti di incontro con ospiti e talk. Il tour parte dal Salone del libro di Torino il 21 maggio e sarà a Milano il 22, a Bologna il 23, a Pisa e Firenze il 24, a Napoli il 25 e a Roma il 26.
Corre su Twitter il grido della rivoluzione contro il patriarcato che Mona Eltahawy conduce con rabbia e con coraggio dalle pagine di quotidiani come il New York Times, il Guardian, il Washington post, sul suo blog Feminist Giant con decine di migliaia di lettori, sui social e in saggi e discorsi pubblici. Tutto nasce dall’hashtag #MosqueMeToo con cui ha iniziato a denunciare gli abusi subiti a 15 anni durante un pellegrinaggio religioso alla Mecca. Alla sua denuncia se ne sono aggiunte molte altre di ragazze musulmane abusate negli spazi religiosi. Eltahawy diventa leader di un vero e proprio movimento contro l’oppressione femminile nel mondo arabo, sull’onda del #MeToo, salito alla ribalta delle cronache per il coinvolgimento del mondo dorato di Hollywood, ma nato dalle proteste delle donne afroamericane.
Nel novembre 2011, si è salvata grazie a un tweet, quando la polizia antisommossa egiziana l’ha arrestata a piazza Tahrir, l’ha picchiata, rompendole il braccio sinistro e la mano destra, aggredita sessualmente e detenuta per dodici ore. È stata rilasciata grazie al potere della rete, che si è mobilitata in sua difesa. La sua scrittura è un’arma, che l’ha portata a essere tra le 100 donne arabe più potenti al mondo per la forza dirompente del suo messaggio.
Sette peccati necessari, pubblicato in lingua originale nel 2019, dopo un successo internazionale, arriva in Italia grazie alla casa editrice indipendente le plurali, nata nel 2021 con l’obiettivo di valorizzare la voce autoriale e la professionalità delle donne, in un’ottica intersezionale e internazionale.
Quali sono i sette peccati che le donne devono commettere per essere libere? Rabbia, attenzione, volgarità, ambizione, potere, violenza, lussuria. Mona Eltahawy ribalta il punto di vista delle donne attraverso la consapevolezza, elenca dati, numeri e avvenimenti simbolo della violenza di genere in tutto il mondo, racconta la storia e l’ispirazione di attiviste, che hanno sfidato il sistema in Cina, India, Uganda, Brasile, ma anche nel mondo Occidentale, negli Stati Uniti in primis.
Mona Eltahawy, come scrive nella sua prefazione al libro l’autrice Igiaba Scego, candidata quest’anno al Premio strega, «costruisce non solo un vocabolario di lotta e rivoluzione, ma crea un nuovo linguaggio dove i corpi, qualsiasi sia la propria concezione di sé come genere, appartenenza o geografia, costruiscono una rivoluzione personale che è pronta a diventare universale».
Il tour è organizzato dall’associazione Uniche ma plurali Odv e dalla casa editrice le plurali, con la collaborazione di Amnesty International Italia. L’autrice toccherà le principali città italiane dove incontrerà il pubblico e dialogherà con ospiti, associazioni e istituzioni per sensibilizzare sui temi dei diritti delle donne, della violenza di genere e dell’attivismo delle donne nel mondo, con una particolare attenzione al mondo arabo.
IL TOUR
TORINO – 21 MAGGIO
- ore 16, Salone del libro (Sala nuovi editori, Padiglione 1, Lingotto fiera)
Mona Eltahawy dialoga con Igiaba Scego, scrittrice e prefatrice di Sette peccati necessari e Paola Rivetti, docente di Relazioni internazionali alla Dublin City University
- ore 20, libreria Trebisonda (via Sant’Elmo 22)
Saluto di Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia. Mona Eltahawy dialoga con Federica Tourn, giornalista e scrittrice e gruppo di lettura di NUDM.
MILANO – 22 MAGGIO
- ore 18.30, Libreria Antigone (inidirizzo da definire)
Mona Eltahawy dialoga con Carlotta Cossutta, scrittrice e ricercatrice di Filosofia politica e Leila Belhadj Mohamed, editor freelance, attivista transfemminista ed esperta di geopolitica. Evento in collaborazione con la libreria Antigone.
BOLOGNA – 23 MAGGIO
- ore 18.30, Biblioteca italiana delle donne/Centro delle donne (via del Piombo 5)
Mona Eltahawy dialoga con Anna Pramstrahler, della Biblioteca italiana delle donne, e Paola Rudan, attivista dell’Assemblea donne del Coordinamento Migranti. Evento in collaborazione con la Libreria delle donne.
PISA – 24 MAGGIO
- ore 11, Gipsoteca di Arte Antica (Piazza San Paolo all’Orto, 20)
Saluto della presidente del Cug, Elena Dundovich. Mona Eltahawy dialoga con Renata Pepicelli, docente di Islamologia e Storia del mondo arabo contemporaneo. Evento in collaborazione con il Comitato unico di garanzia dell’Università di Pisa.
FIRENZE – 24 MAGGIO
- ore 19, cinema la Compagnia (via Camillo Cavour 50r)
Saluto dell’assessora Benedetta Albanese. Mona Eltahawy dialoga con Antonella Bundu, attivista e politica. Evento con il sostegno del Comune di Firenze e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze; in collaborazione con Nosotras, all’interno della rassegna di cinema e dialoghi femministi “Mai Mute”, creato da CinematograFica.
NAPOLI – 25 MAGGIO
- ore 14.30, Università l’Orientale (Aula Dottorato, Palazzo Giusso)
Saluto della console Michelle Lee. Mona Eltahawy dialoga con Marina De Chiara, docente di Letteratura inglese e anglo-americana, e Beatrice Gnassi, traduttrice. Evento in collaborazione con la Missione diplomatica Usa in Italia.
- ore 19, Scugnizzo liberato (salita Pontecorvo 46)
Mona Eltahawy dialoga con Arianna Grasso, assegnista di ricerca in Lingua e Linguistica Inglese presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e Marie Moïse, attivista femminista italo-haitiana, traduttrice e docente di studi di genere e decoloniali alla Stanford University di Firenze. Evento in collaborazione con Libreria Tamu.
ROMA – 26 MAGGIO
- ore 11, Facoltà di Sociologia, Università La Sapienza (sala Mauro Wolf, via Salaria 113)
Mona Eltahawy dialoga con la studente di Sociologia Antonia Astore. L’evento è organizzato dalle docenti Mariella Nocenzi e Paola Panarese, con la collaborazione della Missione diplomatica Usa in Italia.
- ore 18.30, Casa internazionale delle donne (via della Lungara, 19)
Saluto di Maura Cossutta, presidente della Casa internazionale delle donne. Mona Eltahawy dialoga con Cecilia Dalla Negra, giornalista e autrice, e Tina Marinari, campaigner Amnesty International, con il coordinamento di Loretta Bondì, presidente di Archivia. Evento in collaborazione con Amnesty International Italia, Casa internazionale delle donne, Archivia, Feminism e Zalib.